Paolo Benvegnù e Marco Parente
Lettere al mondo
Sabato 18 luglio 2020
Villa Angaran San Giuseppe
Bassano Del Grappa (VI)
Paolo Benvegnù e Marco Parente portano in giro per l’Italia le loro canzoni, in una versione acustica, nuda, eseguendole voce e chitarra: il tour esclusivo si realizza per un numero limitato di date e in location scelte ad hoc. Siamo felici che lo splendido giardino di Villa Angaran San Giuseppe sia una di queste, grazie alla collaborazione con Todomodo e la villa stessa.
Sul nostro palco i due importanti artisti presenteranno “Lettere al mondo”, una pièce musicale fatta per essere condivisa.
Con questa eco in testa, quasi un mantra o un disco rotto, Marco Parente e Paolo Benvegnù hanno scelto di raccontare una parte della loro vita, come un flusso di coscienza rimandato da uno specchio. I due ci prendono per mano e una dietro l’altra ci affidano storie e lettere: le canzoni, scritte, suonate, registrate, affidate al vento, affidate al mondo, regalate ad un pubblico con le orecchie tese, disponibile e curioso.
“Tutte le volte che vado a vedere un concerto – dice Marco Parente – sono sempre più stupito per la grande educazione e pazienza che dimostra il pubblico ogni volta, prima di poter sentire finalmente quel pugno di canzoni preferite; motivo principale che li ha spinti a farsi belli, uscire di casa, fare un sacco di Km e soprattutto pagare un biglietto.”
“Immagino lettere leggere – continua Paolo Benvegnù – di uomini antichi eppure postmoderni. Lettere su mondi perduti e su nuovi pianeti da scoprire. Lettere senza parole. Di pietra leggerissima. Di custodi di dèmoni. Di amanti rifiutati e pudicissimi. Ditemi voi. Se si può mancare. Se non di sentire”.
“Credo che, sia io che Paolo siamo persone artisticamente molto generose, ma allo stesso tempo piuttosto esigenti con chi ci ascolta e segue nei nostri piani mentali ; a volte mi rendo conto al limite del labirinto… Per questo ci siamo ritrovati pensando che sarebbe stato bello, per qualche sera, consegnare cantandole, le nostre più sentite lettere.”
Foto gallery © Veronica Bassani e Orazio Bao